27 Marzo 2015 – Convegno Camera Penale Torre Annunziata

La Camera Penale di Torre Annunziata Vi invita all’Incontro di studio

LE RECENTI RIFORME DEL SISTEMA PENALE
DEFLAZIONE GIUDIZIARIA E NUOVE OCCASIONI DI RISOCIALIZZAZIONE

Torre Annunziata – 27 Marzo 2015, ore 14.45 – Aula Siani

– Indirizzi di saluto –
Dott. Oscar Bobbio – Presidente del Tribunale di Torre Annunziata
Dott. Alessandro Pennasilico – Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Torre Annunziata
Avv. Gennaro Torrese – Presidente Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Torre Annunziata
– Modera –
Avv. Antonio Cesarano
Presidente Camera Penale di Torre Annunziata
– Intervengono –
Dr.ssa Valeria Bove
Giudice del Tribunale di Napoli
La Messa alla prova per gli adulti – Inquadramento sistematico e natura dell’istituto

Dr.ssa Maria Bove
Dirigente Ufficio di esecuzione Penale Esterna di Napoli
La Messa alla prova per gli adulti – Prassi applicative ed impatto sul sistema

Avv. Domenico Di Casola – Foro di Torre Annunziata

Dott. Rosa Annunziata
Sost. Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Torre Annunziata

Dott. Luca Della Ragione
Giudice del Tribunale di Torre Annunziata

Prof. Avv. Vincenzo Maiello
Ordinario di diritto penale Facoltà di Giurisprudenza “Federico II” di Napoli
Orizzonti di politica legislativa tra depenalizzazione e irrilevanza penale

convegno

Programma

CAMERA PENALE DI TORRE ANNUNZIATA

Un documento programmatico

Premessa

Perché scrivere un “programma”?

E’ questa la domanda che tutti noi del Direttivo appena eletto ci siamo posti; eppure, tutti indistintamente, ne avvertiamo l’esigenza. Certo, mettere nero su bianco, comunque lo si voglia chiamare, un “programma”, espone a molti rischi; il primo, e forse più frequente, è quello di diramare un documento carico di enfasi, ma che, al tempo stesso, sa di stantio, insomma di cose trite e ritrite, dette da anni e, tuttavia, anzi, forse proprio per questo, mai realizzate; o peggio, un verboso elenco di cose irrealizzabili, una sorta di sfogo in cui conviene relegare subito, quasi per imbonire i Colleghi cui è destinato, i desiderata più ambiziosi della categoria, magari ignorando volutamente la realtà, dissociandosi da essa.

Ma al contrario la redazione di poche e concrete linee programmatiche può anche divenire una banale elencazione di meschine problematiche da bottega, non certamente degne dei ben più alti principi e valori che ispirano l’azione di chi è chiamato a rappresentare la nostra categoria, e per questa via il rischio di derubricare l’azione politica della Camera Penale a mero impegno sindacale di retroguardia diviene concreto ed imminente. Continue Reading