23 Luglio – Assemblea Camera Penale Torre Annunziata con astensione dalle udienze

CONVOCAZIONE ASSEMBLEA

Il Direttivo della Camera Penale di Torre Annunziata, nella seduta del 29 Giugno 2015, ha deliberato di convocare l’Assemblea degli iscritti per il giorno 23 Luglio 2015, alle ore 9.00 in prima convocazione ed eventualmente per lo stesso giorno alle ore 12.00 in seconda convocazione, per discutere e deliberare sul seguente Ordine del Giorno:

1 – Idoneità e sicurezza delle aule di udienza e delle strutture giudiziarie.

2 – Gravi carenze ed inefficienze riscontrate nell’esercizio della giurisdizione innanzi il Giudice di Pace, nonché nell’organizzazione e nell’erogazione dei servizi di cancelleria.

3 – Problematiche e disfunzioni delle cancellerie del settore penale.

3 – Varie ed eventuali

Al fine di consentire la massima partecipazione della Classe, nonchè attese la estrema delicatezza e gravità delle questioni da trattare, il Direttivo ha altresì indetto per il giorno 23 luglio 2015 l’astensione da tutte le udienze e da ogni altra attività giudiziaria nel settore penale, fatte salve le eccezioni e con i limiti previsti dal vigente codice di autoregolamentazione, nonché nel rispetto della normativa in materia di sciopero nei servizi pubblici essenziali.

Torre Annunziata, 2 Luglio 2015

 

Il Segretario                                                                           Il Presidente

Avv. Gennaro Ausiello                                                            Avv. Antonio Cesarano

La nota al Presidente del Tribunale sulla sede della Camera Penale

Ill.mo Sig. Presidente del Tribunale di Torre Annunziata

Ill.mo Sig. Procuratore della Repubblica

On.le Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Torre Annunziata

Loro Sedi

Oggetto: Locali da destinare quale sede della Camera Penale

 

La Camera Penale ha recentemente appreso che sarebbe in corso di elaborazione un progetto per edificare, in uno spazio ricavabile sul lato est del Palazzo di Giustizia, un locale ex novo da destinare a sede della Camera Penale.

Più precisamente, tale nuovo spazio verrebbe ricavato eseguendo apposite tompagnature al fine di chiudere un volume già esistente a grezzo, posto all’esterno del perimetro dell’attuale edificio del Tribunale.

Da quanto è dato comprendere, certamente si tratterebbe di uno spazio completamente nuovo che andrebbe ad aggiungersi ai volumi già esistenti, venendo poi inglobato al “vecchio” edificio attraverso le aperture degli appositi varchi.

Pur riconoscendo come interessante un siffatto progetto, tuttavia la Camera Penale esprime profonda preoccupazione per i tempi, sicuramente lunghi, di realizzazione di tale nuova struttura, sempre ammesso che essa verrebbe poi mai realizzata.

Certamente a nessuno può sfuggire che, pure al netto dei tempi che necessitano alla burocrazia ( ottenimento di permessi edilizi, autorizzazioni, pareri della

Soprintendenza, ecc…), la materiale edificazione dei locali, così come prospettata, richiederà certamente molti mesi, se non addirittura anni, per essere completata e consegnata alla Camera Penale.

Ebbene, a questo punto non possiamo non ricordare che la Classe dei Penalisti ha ampiamente dimostrato pazienza, disponibilità e grande buon senso, tutte doti, che, temiamo, però, vadano esaurendosi; invero, già all’indomani della dismissione della vecchia sede – eliminata per consentire l’apertura del corridoio che attualmente collega il vecchio plesso al nuovo – la Presidenza del Tribunale, insieme alle altre Autorità preposte, avevano preso formale impegno in sede di Commissione di Garanzia di destinare il locale dove un tempo erano allocati i corpi di reato alla Camera Penale.

Poi, le sopraggiunte contingenze, prima fra tutte l’accorpamento delle sedi distaccate, generarono la necessità di contravvenire a quell’impegno, per destinare tali locali agli uffici della Volontaria Giurisdizione.

In quella occasione, la Camera Penale non si impuntò sui vecchi accordi, bensì dimostrò elasticità e senso di collaborazione, accettando una nuova destinazione.

Intanto, è bene ricordare che da allora, e sono trascorsi oltre due anni, la Camera Penale è tuttora ospitata, a titolo “precario e provvisorio”, nei locali del Consiglio dell’Ordine che, pur con tutta la disponibilità sempre dimostrata, ha tuttavia a sua volta spazi limitati.

In seguito, è stata individuata, fra mille difficoltà, una piccola stanza dismessa, attigua all’Aula n. 3, una volta sede degli autisti; si tratta, invero, di un locale poco idoneo, specie per le sue ridotte dimensioni, ma la Camera Penale aveva comunque dimostrato di “accontentarsi”, anche se aveva proposto dei piccoli e semplici interventi che avrebbero ampliato sufficientemente la metratura del locale.

Dopo svariati sopralluoghi e incontri, che hanno visto coinvolti anche i tecnici responsabili della manutenzione delle strutture del Tribunale, tesi ad adeguare finalmente il locale e consegnarlo alla Camera Penale ( che si sarebbe anche

accollata tutte le spese per la pitturazione e le piccole modifiche richieste), apprendiamo che ci sarebbe un ennesimo cambio di rotta.

Ebbene, riteniamo garbatamente di rappresentare tutto il nostro disappunto e preoccupazione; ci sembra paradossale che non si riescano a trovare pochi metri quadrati, in un Palazzo di Giustizia di nuova edificazione, per ripristinare la Sede della nostra associazione, ma debba essere addirittura edificata una nuova struttura.

Siamo certi della buona fede di tutti i nostri illustri interlocutori, ma non si può più procrastinare sine die la consegna della Sede; per questi motivi, ancora una volta, rinnovando lo spirito di serena a fattiva collaborazione col quale sempre l’Avvocatura si pone alla ricerca delle soluzioni ai problemi, proponiamo di assegnare alla Camera Penale i locali della dismessa Aula n.1, sicuramente idonei per ospitare la nostra associazione, nonché assemblee, eventi formativi e quant’altro, così evitando che per ognuna di queste occasioni si debba fare ricorso alla richiesta di concessione di una delle due Aule collegiali.

Tale assegnazione ben potrebbe essere provvisoria, fino a quando non saranno edificati e consegnati i nuovi locali.

Siamo certi che vorrete comprendere che è giunto il momento non più rinviabile di procedere definitivamente alla consegna della Sede ed in tali sensi rimaniamo in attesa di cortese riscontro.

Torre Annunziata, 9 Luglio 2015